Una rassegna dedicata a "La donna e alle sue storie"

TERAMO – Il Comitato contro la violenza sulle donne “Se Non Ora Quando” organizza una rassegna cinematografica intitolata “La donna e le sue storie” dedicata alle tematiche femminili. Nel cartellone degli appuntamenti, realizzati in collaborazione con la Biblioteca Dèlfico e l’assessorato alla Cultura della Provincia figurano tre film (due documentari e una fiction) sui temi dell’impegno politico e sociale femminile, della violenza domestica, della difficile maternità per le donne lavoratrici. Le proiezioni, tutte alle 21 a ingresso libero, si terranno a Teramo con cadenza settimanale, nella sala audiovisivi della Biblioteca.

mercoledì 20 giugno VIAGGIO NEL ‘900 DELLE DONNE – Una storia politica (Nella Condorelli, 2006) Il documentario parte dal Femminismo di inizio Novecento per arrivare alla lotta di Liberazione, alla nascita della Repubblica, e alla ricostruzione del Paese dopo la guerra. La seconda parte ricostruisce la storia del movimento di emancipazione femminile dell’Italia repubblicana, con particolare riguardo all’impegno per la pace, il diritto al lavoro, i servizi sociali, il diritto di famiglia.
martedì 26 giugno TI DO I MIEI OCCHI (Icìar Bollaìn, 2003) – Il film analizza in modo profondo, ma allo stesso tempo delicato, il tema della violenza domestica. Un racconto che procede senza invadere, che analizza senza scadere nel morboso, cercando piuttosto di suscitare una seria riflessione su un fenomeno complesso, troppo spesso liquidato con poche superficiali parole.
martedì 3 luglio UNO VIRGOLA DUE (Silvia Ferreri, 2005)– Il documentario racconta di donne punite per aver avuto un figlio, donne alle quali vengono tolte mansioni di responsabilità, donne costrette a nascondere la maternità fino agli ultimi mesi, donne licenziate o, quando la legge non lo permette, costrette con altri mezzi a lasciare il lavoro. Un film denuncia, che mostra un’Italia quasi da Medioevo, un Paese impreparato a sostituire la figura della madre con quella della madre lavoratrice.